martedì 24 aprile 2012

LETTURA: La Pigrizia (D.C.)


La pigrizia
Oggi volevo parlare con voi cari fratelli e care sorelle di un argomento un po’ scomodo per noi cristiani, ma il Signore ha voluto mettermi sul cuore questo argomento molto probabilmente per dare per primo a me un insegnamento importante.
Vi vorrei parlare della “pigrizia”, è una parola che appena viene citata ognuno di noi si sente preso in causa o per una cosa o per un'altra.
Come cristiani sappiamo che fin dalle prime pagine della Bibbia il Signore ci esorta a lavorare e questo è il Nostro compito:
Genesi 1
15 Dio il SIGNORE prese dunque l'uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. 
23 Perciò Dio il SIGNORE mandò via l'uomo dal giardino d'Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto.
Ciò che sappiamo inoltre è che per grazia che siamo salvati mediante la fede come Paolo ci dice in
Efesini 2 8-9
8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo
Siamo quindi opera sua e creati in Cristo Gesù per fare buone opere!!!!
Leggiamo anche in Giacomo
Giacomo 2:18-26
18 Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». 19 Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.
20 Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? 21 Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull'altare? 22 Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; 23 così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Dio. 24 Dunque vedete che l'uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto. 25 E così Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un'altra strada? 26 Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
Questi versetti a noi molto conosciuti vogliono evidenziare che la Fede provoca opere, opere che vengono spinte dalla fede, opere che il fermento della fede dentro in noi fa scaturire.
 Giacomo dice addirittura che la fede senza le opere è morta. E’ un affermazione molto forte, ma se riflettiamo e proviamo a guardare la nostra vita da cristiano sappiamo e capiamo cosa ci sta dicendo Giacomo.
Quante volte la nostra fede fermenta in noi quasi la sentiamo che bussa e vuole uscire vuole manifestarsi, vuole materializzarsi in opere che diano figura alla nostra fede.Come quando siamo stati rapiti dalla amore di nostra moglie, chi per amore della propria donna non ha fatto di tutto, se la vostra donna vi avesse chiesto un qualcosa di faticoso o di molto impegnativo, per amore l’avreste fatto sicuramente(……)
Allora cosa ci impedisce di far materializzare la nostra fede,cosa ci impedisce di esaudire ciò che ci dice nostro Padre che amiamo ………tante volte è la  pigrizia…

Il Signore ci esorta a non essere pigri molte e molte volte nella sua parola, soprattutto perché siamo  una nuova creatura, creati in Cristo con una nuova natura, natura che ci attiva ad operarci…Come diceva Giuseppe domenica scorsa ora siamo una farfalla ci siamo trasformati e possiamo volare…..

Efesini 4:28
Chi rubava non rubi più, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno.
come vediamo Paolo a queste nuove creature non dice “dovete convertire il mondo”…ma semplicemente dice di affaticarsi per compiere il giusto, di non risparmiarsi, e di utilizzare le nostre forze per compiere il bene.
Bene e queste sono le intenzioni di ogni cristiano, ognuno di noi sente il bisogno per natura di compiere anche se pur modeste ed invisibili agli altri opere.
Ma aimè come dicevamo prima, tante volte ci assale la pigrizia, pigrizia che ci porta a stanziare nella fede, ci spinge a sederci, ed ad ascoltare, ma per ben descrivere cosa provoca la pigrizia vorrei con voi analizzare il libro dei proverbi, che ha molto da dire sul pigro citando i suoi comportamenti e con saggezza avverte il pigro. Vi leggo alcuni versetti e poi li commenteremo:

Proverbi 21:25
I desideri del pigro lo uccidono,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.

Proverbi 6:9
Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato?
Quando ti sveglierai dal tuo sonno?
Proverbi 13:4
Il pigro desidera, e non ha nulla,
ma l'operoso sarà pienamente soddisfatto.
Proverbi 15:19
La via del pigro è come una siepe di spine,
ma il sentiero degli uomini retti è piano.
Proverbi 20:4
Il pigro non ara a causa del freddo;
alla raccolta verrà a cercare, ma non ci sarà nulla.
Proverbi 22:13
Il pigro dice: «Là fuori c'è un leone;
sarò ucciso per la strada».

Proverbi 26:13-16
13 Il pigro dice: «C'è un leone nella strada,
c'è un leone per le vie!»
14 Come la porta si volge sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15 Il pigro tuffa la mano nel piatto;
e gli sembra fatica riportarla alla bocca.
16 Il pigro si crede più saggio
di sette uomini che danno risposte sensate.

Proverbi 6:6
La pigrizia
Pr 26:13-16; 24:30-34
Va', pigro, alla formica;
considera il suo fare e diventa saggio!


Proverbi 19:15
La pigrizia fa cadere nel torpore,
e la persona indolente patirà la fame.

Ecclesiaste 10:18
Per la pigrizia sprofonda il soffitto; per la rilassatezza delle mani piove in casa.
Quindi come abbiamo visto più volte la pigrizia fa patire il cristiano, lo intorpidisce e lo potrebbe scoraggiare, isolare. Leggiamo
Galati 6:9-10
9 Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. 10 Così dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede.
Ma allora non scoraggiamoci, riprendiamo e rivediamo quel’è la nostra natura puntiamo dritti sui nostri compiti, sulle promesse di Dio come dice il Signore in
Colossesi 3:23-24
23 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, 24 sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l'eredità. Servite Cristo, il Signore!
Sapete Io mi sono trovato molte volte di fronte alla immobilità dettata dalla pigrizia. Quante volte il fervore della fede è stato soffocato dalla pigrizia, ma cosa sta soffocando questa pigrizia, perché devo riservare le mie forze al signore….Paolo dice
1Corinzi 15:58
Perciò fratelli miei diletti, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
 La fatica che Io risparmio per pigrizia, si proprio quella, non è vana nel Signore. Io per pigrizia non dono la mia fatica al signore.
ALLORA riflettiamo….
Abbiamo messo delle priorità nella nostra vita?
Sapete faccio questa domanda perché quando ero un bruco le mie priorita erano IO, IL LAVORO, LA REPUTAZIONE I SOLDI E LA FAMIGLIA. Addirittura DIO non era pervenuto.
Dopo la trasformazione le priorità sono di molto cambiate….oggi c’è Dio, la famiglia, la chiesa, il lavoro.
Due voci nuove hanno guadagnato il primo ed il 3 posto , Dio deve essere la nostra priorità, chi ci ha generato,chi ama, chi ha donato Gesù e con lui il regno dei cieli, come possiamo non metterlo al primo posto?
Cari fratelli care sorelle riflettiamo insieme…..
Siamo Cristiani, sappiamo quali sono i nostri compiti li abbiamo visti prima, sappiamo cosa ci ha riservato nostro Padre,sappiamo che erediteremo il regno dei cieli, non possiamo mettere a margine della nostra Vita nostro Padre.
Riflettevo durante questo studio un giorno mentre ero in macchina, e immaginavo un Arciere che davanti al bersaglio deve dirigere la freccia verso il centro per ottenere la vittoria. Lui potrà tirare troppo in basso o troppo in alto, potrà essere al limite del centro ma non sarà in centro. E quindi dovrà calcolare la traettoria. Allora ho ipotizzato che il centro sia la vita con Dio e pian piano che ci allontaniamo dal centro allontaniamo la nostra Vita da ciò che Dio vuole, e noi allora dobbiamo calcolare la traettoria della nostra vita…., e dobbiamo eliminare ogni disturbo, usare la massima concentrazione sapere che ogni parametro ci porterà al risultato. Così come l’arciere noi dobbiamo eliminare ogni disturbo, ogni disturbo alla nostra fede, la pigrizia è uno di questi disturbi che può farci dirigere la freccia al margine del centro.
Pensiamo a quante volte per pigrizia non preghiamo…….quante volte per pigrizia non ringraziamo il Signore a tavola, quante volte per pigrizia non leggiamo la Parola…quante volte…. Questo non ci porta sicuramente a fare centro, ma la freccia si conficcherà sempre più a margine.
Allora cori fratelli se abbiamo messo al primo posto nella nostra vita Dio, dobbiamo agire e fare ciò che il SIGNORE  ci esorta a fare, dobbiamo farci inondare dall’amore del Signore soffocando  la pigrizia, facciamoci trasportare veramente dal suo amore inebriamoci di fede, voliamo con lui e manifestiamo la nostra fede a tutti, facciamo comunione tra di noi, aiutiamoci comunichiamo avviciniamoci, preghiamo l’uno per l’altro, il signore vuole questo, il signore pensa a noi, noi pensiamo al signore e ai nostri fratelli e sorelle. Vorrei concludere esortando per primo me  ad eliminare la pigrizia che tante volte ci separa come chiesa e non ci permette di essere la vera  famiglia di Dio. AMEN




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