La
pigrizia
Oggi volevo
parlare con voi cari fratelli e care sorelle di un argomento un po’ scomodo per
noi cristiani, ma il Signore ha voluto mettermi sul cuore questo argomento
molto probabilmente per dare per primo a me un insegnamento importante.
Vi vorrei
parlare della “pigrizia”, è una parola che appena viene citata ognuno di noi si
sente preso in causa o per una cosa o per un'altra.
Come cristiani
sappiamo che fin dalle prime pagine della Bibbia il Signore ci esorta a lavorare
e questo è il Nostro compito:
Genesi 1
15 Dio il SIGNORE prese dunque l'uomo e lo
pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse.
23 Perciò Dio il SIGNORE mandò via l'uomo dal
giardino d'Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto.
Ciò che sappiamo inoltre è che per grazia che siamo
salvati mediante la fede come Paolo ci dice in
Efesini 2 8-9
8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante
la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 9 Non
è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 10 infatti
siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone,
che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo
Siamo quindi opera sua e
creati in Cristo Gesù per fare buone opere!!!!
Leggiamo anche in Giacomo
Giacomo 2:18-26
18 Anzi uno piuttosto
dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue
opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». 19 Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche
i demòni lo credono e tremano.
20 Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? 21 Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull'altare? 22 Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; 23 così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Dio. 24 Dunque vedete che l'uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto. 25 E così Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un'altra strada? 26 Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
20 Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? 21 Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull'altare? 22 Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; 23 così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Dio. 24 Dunque vedete che l'uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto. 25 E così Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un'altra strada? 26 Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
Questi versetti a noi molto conosciuti vogliono
evidenziare che la Fede
provoca opere, opere che vengono spinte dalla fede, opere che il
fermento della fede dentro in noi fa scaturire.
Giacomo
dice addirittura che la fede senza le opere è morta. E’ un affermazione molto
forte, ma se riflettiamo e proviamo a guardare la nostra vita da cristiano
sappiamo e capiamo cosa ci sta dicendo Giacomo.
Quante volte la nostra
fede fermenta in noi quasi la sentiamo che bussa e vuole uscire vuole
manifestarsi, vuole materializzarsi in opere che diano figura alla nostra fede.Come
quando siamo stati rapiti dalla amore di nostra moglie, chi per amore della
propria donna non ha fatto di tutto, se la vostra donna vi avesse chiesto un
qualcosa di faticoso o di molto impegnativo, per amore l’avreste fatto
sicuramente(……)
Allora cosa ci impedisce di far materializzare la
nostra fede,cosa ci impedisce di esaudire ciò che ci dice nostro Padre che
amiamo ………tante volte è la pigrizia…
Il Signore ci esorta a non essere pigri molte e molte volte nella sua
parola, soprattutto perché siamo una
nuova creatura, creati in Cristo con una nuova natura, natura che ci attiva ad
operarci…Come diceva Giuseppe domenica scorsa ora siamo una farfalla ci siamo
trasformati e possiamo volare…..
Efesini 4:28
Chi rubava non rubi più,
ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché
abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno.
come vediamo Paolo a queste nuove creature non dice
“dovete convertire il mondo”…ma semplicemente dice di affaticarsi per compiere
il giusto, di non risparmiarsi, e di utilizzare le nostre forze per compiere il
bene.
Bene e queste sono le intenzioni di ogni cristiano,
ognuno di noi sente il bisogno per natura di compiere anche se pur modeste ed
invisibili agli altri opere.
Ma aimè come dicevamo prima, tante volte ci assale la
pigrizia, pigrizia che ci porta a stanziare nella fede, ci spinge a sederci, ed ad ascoltare, ma
per ben descrivere cosa provoca la pigrizia vorrei con voi analizzare il libro
dei proverbi, che ha molto da dire sul pigro citando i suoi comportamenti e con
saggezza avverte il pigro. Vi leggo alcuni versetti e poi li commenteremo:
Proverbi 21:25
I desideri del pigro lo
uccidono,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
Proverbi 6:9
Fino a quando, o pigro,
te ne starai coricato?
Quando ti sveglierai dal tuo sonno?
Quando ti sveglierai dal tuo sonno?
Proverbi 13:4
Il pigro desidera, e non
ha nulla,
ma l'operoso sarà pienamente soddisfatto.
ma l'operoso sarà pienamente soddisfatto.
Proverbi 15:19
La via del pigro è come
una siepe di spine,
ma il sentiero degli uomini retti è piano.
ma il sentiero degli uomini retti è piano.
Proverbi 20:4
Il pigro non ara a causa
del freddo;
alla raccolta verrà a cercare, ma non ci sarà nulla.
alla raccolta verrà a cercare, ma non ci sarà nulla.
Proverbi 22:13
Il pigro dice: «Là fuori
c'è un leone;
sarò ucciso per la strada».
sarò ucciso per la strada».
Proverbi 26:13-16
13 Il pigro dice: «C'è un leone nella strada,
c'è un leone per le vie!»
14 Come la porta si volge sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15 Il pigro tuffa la mano nel piatto;
e gli sembra fatica riportarla alla bocca.
16 Il pigro si crede più saggio
di sette uomini che danno risposte sensate.
c'è un leone per le vie!»
14 Come la porta si volge sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15 Il pigro tuffa la mano nel piatto;
e gli sembra fatica riportarla alla bocca.
16 Il pigro si crede più saggio
di sette uomini che danno risposte sensate.
Proverbi 6:6
Proverbi 19:15
La pigrizia fa cadere nel torpore,
e la persona indolente patirà la fame.
e la persona indolente patirà la fame.
Ecclesiaste 10:18
Per la pigrizia
sprofonda il soffitto; per la rilassatezza delle mani piove in casa.
Quindi come abbiamo visto più volte la pigrizia fa
patire il cristiano, lo intorpidisce e lo potrebbe scoraggiare, isolare.
Leggiamo
Galati 6:9-10
9 Non ci scoraggiamo
di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. 10 Così dunque, finché ne abbiamo l'opportunità,
facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede.
Ma allora non scoraggiamoci, riprendiamo e
rivediamo quel’è la nostra natura puntiamo dritti sui nostri compiti, sulle
promesse di Dio come dice il Signore in
Colossesi 3:23-24
23 Qualunque cosa
facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, 24 sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa
l'eredità. Servite Cristo, il Signore!
Sapete Io mi sono trovato molte volte di fronte alla
immobilità dettata dalla pigrizia. Quante volte il fervore della fede è stato
soffocato dalla pigrizia, ma cosa sta soffocando questa pigrizia, perché devo
riservare le mie forze al signore….Paolo dice
1Corinzi 15:58
Perciò fratelli miei
diletti, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell'opera del Signore,
sapendo che la vostra
fatica non è vana nel Signore.
La fatica che Io risparmio per pigrizia, si proprio
quella, non è vana nel Signore. Io per pigrizia non dono la mia fatica al
signore.
ALLORA riflettiamo….
Abbiamo messo delle priorità nella nostra vita?
Sapete faccio questa domanda perché quando ero un
bruco le mie priorita erano IO, IL LAVORO, LA REPUTAZIONE I SOLDI E LA
FAMIGLIA. Addirittura DIO non era pervenuto.
Dopo la trasformazione le priorità sono di molto
cambiate….oggi c’è Dio, la famiglia, la chiesa, il lavoro.
Due voci nuove hanno guadagnato il primo ed il 3 posto
, Dio deve essere la nostra priorità, chi ci ha generato,chi ama, chi ha donato
Gesù e con lui il regno dei cieli, come possiamo non metterlo al primo posto?
Cari fratelli care sorelle riflettiamo insieme…..
Siamo Cristiani, sappiamo quali sono i nostri compiti
li abbiamo visti prima, sappiamo cosa ci ha riservato nostro Padre,sappiamo che
erediteremo il regno dei cieli, non possiamo mettere a margine della nostra
Vita nostro Padre.
Riflettevo durante questo studio un giorno mentre ero
in macchina, e immaginavo un Arciere che davanti al bersaglio deve dirigere la
freccia verso il centro per ottenere la vittoria. Lui potrà tirare troppo in
basso o troppo in alto, potrà essere al limite del centro ma non sarà in
centro. E quindi dovrà calcolare la traettoria. Allora ho ipotizzato che il
centro sia la vita con Dio e pian piano che ci allontaniamo dal centro
allontaniamo la nostra Vita da ciò che Dio vuole, e noi allora dobbiamo
calcolare la traettoria della nostra vita…., e dobbiamo eliminare ogni
disturbo, usare la massima concentrazione sapere che ogni parametro ci porterà
al risultato. Così come l’arciere noi dobbiamo eliminare ogni disturbo, ogni
disturbo alla nostra fede, la pigrizia è uno di questi disturbi che può farci
dirigere la freccia al margine del centro.
Pensiamo a quante volte per pigrizia non
preghiamo…….quante volte per pigrizia non ringraziamo il Signore a tavola,
quante volte per pigrizia non leggiamo la Parola…quante volte…. Questo non ci
porta sicuramente a fare centro, ma la freccia si conficcherà sempre più a
margine.
Allora cori fratelli se abbiamo messo al primo posto
nella nostra vita Dio, dobbiamo agire e fare ciò che il SIGNORE ci esorta a fare, dobbiamo farci inondare
dall’amore del Signore soffocando la
pigrizia, facciamoci trasportare veramente dal suo amore inebriamoci di fede,
voliamo con lui e manifestiamo la nostra fede a tutti, facciamo comunione tra di noi, aiutiamoci comunichiamo
avviciniamoci, preghiamo l’uno per l’altro, il signore vuole questo, il signore pensa a noi, noi
pensiamo al signore e ai nostri fratelli e sorelle. Vorrei concludere
esortando per primo me ad eliminare la
pigrizia che tante volte ci separa come chiesa e non ci permette di essere la
vera famiglia di Dio. AMEN
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