lunedì 21 maggio 2012

Il timore del Signore


                      Il Timore del Signore (Dario Carbonino)

Chiedo al Signore che guidi le mie riflessioni attraverso la sua parola.
Cari Fratelli e Sorelle, in queste settimane abbiamo sentito molte riflessioni  inerenti agli insegnamenti ,all’educazione e alla disciplina che Dio riserva e vuole per i suoi Figli.
Educazione , insegnamenti e disciplina che Dio ha riservato ad Israele il suo popolo, ma che ha anche riservato alla sua Nuova Creatura, la chiesa, con a capo Cristo. Quella chiesa siamo noi ed è importante quindi che comprendiamo come Dio ci vuole.
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Per comprendere questo, l’unica via è la Parola, è scontato starete dicendo …..certo che è scontato, ma è anche scontato che un cristiano legga la Bibbia…..tutti i cristiani hanno letto  Almeno una volta la Bibbia……..molto probabilmente si ma questo è sufficiente?? E’ sufficiente dire a Vostro figlio una sola volta di non correre e di stare attento prima di cadere ?? O siamo costretti a ricordaglielo più volte non ottenendo niente ugualmente. Allora come possiamo pensare che la parola di nostro padre possa essere ascoltata solo a volte e non sempre o una volta sola per capire cosa Egli ci vuole dire e conoscere cosa gli piace , cosa dobbiamo fare per non farci del male.
Ebrei 12:5-11
5 e avete dimenticato l'esortazione rivolta a voi come a figli:
«Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore,
e non ti perdere d'animo quando sei da lui ripreso;
6 perché il Signore corregge quelli che egli ama,
e punisce tutti coloro che riconosce come figli
».
7 Sopportate queste cose per la vostra correzione. Dio vi tratta come figli; infatti, qual è il figlio che il padre non corregga? 8 Ma se siete esclusi da quella correzione di cui tutti hanno avuto la loro parte, allora siete bastardi e non figli. 9 Inoltre abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo forse molto di più al Padre degli spiriti per avere la vita? 10 Essi infatti ci correggevano per pochi giorni come sembrava loro opportuno; ma egli lo fa per il nostro bene, affinché siamo partecipi della sua santità. 11 È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recar gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa.

Noi sappiamo che la Bibbia è la parola di Dio, é tutto ciò che Dio ha da dire a noi, nell’intimo e alla chiesa , e quindi anche qui, oggi in questo momento, si Dio vuole che la sua parola anche oggi ci avvolga e ci parli nei nostri cuori per conoscere ciò che egli riserva solo a Noi suoi figli.
Allora oggi cari fratelli e sorelle oggi vorrei leggere alcuni di questi insegnamenti che servono a plasmare la Nostra educazione e ci rivelano la riverenza per Dio e la sua Santità a cui molte volte non poniamo TIMORE.  Analizzeremo attraverso la Parola come il Timore del Signore abbia racchiusi ed inglobati al suo interno nel cammino dell’educazione che Dio ha voluto per Noi più termini.
Cominciamo a leggere:
Esodo 14:31
Israele vide la grande potenza con cui il SIGNORE aveva agito contro gli Egiziani. Il popolo perciò ebbe timore del SIGNORE, credette nel SIGNORE e nel suo servo Mosè.

Ecco come il Signore comincia l’educazione del suo popolo, incutendo Timore, qui si parla ti timore come quasi paura della  sua potenza, mostrò la sua superiorità a tutti e a tutto, ed il suo popolo ebbe timore e lo seguì.  In Isaia vediamo come il Timore sia sommato al termine paura
Isaia 8:13
Santificate il SIGNORE degli eserciti!
Sia lui quello per cui provate timore e paura!

1Samuele 12:18
Allora Samuele invocò il SIGNORE e quel giorno il SIGNORE mandò tuoni e pioggia; e tutto il popolo ebbe gran timore del SIGNORE e di Samuele.
Ed ecco come ancora una volta Dio intimorisce con la sua potenza questo popolo dal collo duro. Israele doveva spaventarsi davanti al Signore per poterlo seguire. Essi pur mangiando la manna e vedendo il Fuoco di Dio che gli illuminava la via, riuscivano lo stesso a voltare le spalle a Dio.
Quindi in questi Versetti vediamo come Dio si manifesti come potenza imbattibile, per insegnare a questo popolo che Lui è il più grande di tutti. Un insegnamento che per questo popolo era fondamentale, attraverso questo tipo di Timore essi percorrevano la strada giusta. , quindi qui abbiamo la conferma che Timore per il Signore  era la consapevolenza e conprova della potenza di Dio manifestata.
Cosi Dio insegna quindi l’ubbidienza ed è in alcuni versetti che andiamo a leggere ora che troviamo quello che Dio chiede al popolo di Israele….

 

 Deuteronomio 10:12

Esortazione a ubbidire a Dio
(
De 7:6-11; 6:20-25; Ro 12:1-2) Sl 146
E ora, Israele, che cosa chiede da te il SIGNORE, il tuo Dio, se non che tu tema il SIGNORE, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua,

Deuteronomio 10:20-21

20 Temi il SIGNORE, il tuo Dio, servilo, tieniti stretto a lui e giura nel suo nome. 21 Egli è l'oggetto delle tue lodi, è il tuo Dio, che ha fatto per te queste cose grandi e tremende che gli occhi tuoi hanno viste.

  In questi versetti Dio chiede ad Israele di avere Timore di Lui,esorta il suo popolo ad ubbidirlo,e ricorda le grandi cose che ha fatto per lui.
Ma allora il Timore che Dio ha suscitato ad Israele attraverso la sua potenza e le grandi cose, che insegnamento hanno dato a questi uomini?? Qual è il fine?? di Aver paura di Lui????
Certamente NO, il fine di questo  è di insegnare ad Israele la disciplina verso i suoi insegnamenti e alle leggi, e..questa disciplina cosa porta..? aver disciplina porta in modo automatico a conoscere ciò che a Dio piace e ciò che non piace, e quindi il RISPETTO
Aver timore quindi diventa quasi una regola, regola che come leggeremo porta giovamento nella vita del credente…
Proverbi 9:10
Il principio della saggezza è il timore del SIGNORE,
e conoscere il Santo è l'intelligenza.
Proverbi 10:27
Il timore del SIGNORE accresce i giorni,
ma gli anni degli empi saranno accorciati.
Proverbi 14:26
C'è grande sicurezza nel timore del SIGNORE;
egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme.
Proverbi 14:27
Il timore del SIGNORE è fonte di vita
e fa evitare le insidie della morte.
Proverbi 15:16
Meglio poco con il timore del SIGNORE,
che gran tesoro con turbamento.

Proverbi 15:33

Il timore del SIGNORE è scuola di saggezza;
e l'umiltà precede la gloria.

Proverbi 16:6

Con la bontà e con la fedeltà l'iniquità si espia,
e con il timore del SIGNORE si evita il male.

Proverbi 19:23

Il timore del SIGNORE conduce alla vita;
chi l'ha si sazia, e passa la notte senza essere visitato dal male.

Proverbi 22:4

Il frutto dell'umiltà e del timore del SIGNORE
è ricchezza, gloria e vita.

 

Proverbi 23:17

Il tuo cuore non porti invidia ai peccatori,
ma perseveri sempre nel timore del SIGNORE;

Ecclesiaste 8:12

Sebbene il peccatore faccia cento volte il male, e anche prolunghi i suoi giorni, tuttavia io so che il bene è per quelli che temono Dio, che provano timore in sua presenza.

Ecclesiaste 8:13

Ma non c'è bene per l'empio ed egli non prolungherà i suoi giorni come fa l'ombra che si allunga, perché non prova timore in presenza di Dio.
Allora dopo aver letto questi versetti capiamo cosa porta aver  timore del Signore, esso crea in noi le condizioni giuste per fare che cosa………??
Crea la condizione giusta nella nostra vita per non peccare. Perché se abbiamo Timore abbiamo capito quanto Dio ripudi il peccato e quindi che a Lui non piace il peccato.
Esodo 20:20
Mosè disse al popolo: «Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e così non pecchiate».
Eccola la risposta, Mosè spiega in modo esaustivo perché non bisogna disprezzare o temere la disciplina che Dio vuole da Noi, disciplina che provoca rispetto, rispetto che provoca conoscenza di ciò che rispetto, conoscenza di Dio che ci allontana dal peccato.
Lontanaza dal peccato che ci avvicina a Dio e ci fa comprendere a pieno la via ed il dono che Dio ci ha donato in Gesù.

Noi cristiani quindi non dobbiamo pensare che il timore per il Signore voglia dire aver paura di Lui, non abbiamo nessun motivo per pensare a questo,nulla ci può separare dal suo amore Romani 8:38-39

38 Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, 39 né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
Siamo certi delle promesse che ci ha fatto e sappiamo con piena certezza che le manterrà.
Temere Dio quindi significa avere una tale  riverenza, rispetto,obbedienza, sottomissione alla Sua disciplina ed adorarlo con meraviglia che la nostra vita è cambiata radicalmente come conseguenza a questo Timore. E quindi aver compreso quanto Dio odi il peccato ed aver quindi timore del suo Giudizio.
Vorrei allora concluder con una preghiera:
Signore nostro Padre, abbiamo bisogno della tua Parola senza di essa siamo persi e lontano da te. Signore vogliamo essere invece lontano dal peccato e fare ciò che a te piace.
Signore nostro Dio onnipotente la tua saggezza è infinita e la tua conoscenza non ha limiti, vogliamo essere tuoi figli ed ascoltare ogni giorno la tua parola, perché essa ci permettere di conoscere il tuo meraviglioso carattere ed il tuo amore. Ci prostriamo a te per la tua benevolenza e innalziamo il tuo nome. Signore benedici questa assemblea che vuole mostrarti sottomissione alla tua disciplina. Amen












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martedì 24 aprile 2012

LETTURA: Le armi e le difese del Cristiano per una vita lontana dal peccato(D.C)


Studio biblico  le armi e le difese del cristiano per una vita lontana dal peccato e dalla confusione
Cosa ci ha donato DIO PER AFFRONTARE LA VITA CRISTIANA,?quali sono le risorse che abbiamo per contrastare il peccato.
Per primo Dio ci ha donato lo Spirito Santo, ad ognuno di noi viene donato lo spirito santo,  noi dobbiamo arrenderci ad essere governati dallo spirito santo per essere vittoriosi nella NOSTRA VITA. Cosa fa lo spirito santo, leggiamo in Galati
Galati 5:16-25
Ro 8:1-14; 13:12-14 (Ef 5:1-12; Cl 3:5-15)
16 Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. 17 Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste. 18 Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge.
19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.
22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c'è legge.
24 Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche guidati dallo Spirito.

E ancora in romani 8:5-8
 Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito. 6 Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; 7 infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; 8 e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.
Quindi dobbiamo sentire lo spirito di Dio e farci comandare e non spegnerlo
1tessalonicesi 5:19  non spegnete lo spirito

Efesini 5:18-21

18 Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito, 19 parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore; 20 ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo; 21 sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
Come si fa quindi ricevere lo spirito di Dio
Esodo 31.1
1 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Vedi, io ho chiamato per nome Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda; 3 l'ho riempito dello Spirito di Dio
Come efesini 5:18-21 anche in

Colossesi 3:16

16.La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza; cantate di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.
Troviamo che Dio riempie del suo spirito coloro che si riempiono della sua parola, questo ci fa dedurre che la Parola di Dio è una risorsa fondamentale per sconfiggere il peccato-

In 2Timoteo 3:16-17

16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.  C’insegna come vivere e cosa credere, ci rivela quando abbiamo scelto d’intraprendere delle strade sbagliate, ci aiuta a tornare sul retto cammino e ci aiuta a restarci

Ebrei 4:12

Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore.

Salmi 119:9  e 11 e 105

(BET)
Come potrà il giovane render pura la sua via?
Badando a essa mediante la tua parola
11 Ho conservato la tua parola nel mio cuore
per non peccare contro di te.

105 La tua parola è una lampada al mio piede
e una luce sul mio sentiero.

Questa è una risorsa che trattiamo di solito in modo superficiale. Ce ne serviamo in modo formale portando la Bibbia in chiesa o leggendo quotidianamente un brano devozionale o un capitolo, ma non la memorizziamo, non meditiamo su di essa, non ne ricerchiamo l’applicazione per la nostra vita, siamo convinti di essere forti di sapere tutto e che la lettura quotidiana per un cristiano del nostro calibro non sia cosi importante. Questo errore di valutazione potrebbe costarci caro, le Nostre difese si indeboliscono e il nemico ci attacca trovando varchi che ci feriscono, confondendoci o mettendoci dei dubbi, o semplicemente facendoci cadere come se lo spirito non risieda più in noi.
 La Bibbia è lo strumento che utilizza lo Spirito nella nostra vita e in quella degli altri , una parte essenziale e preponderante dell’armatura che Dio ci ha dato per affrontare i nostri combattimenti spirituali (Efesini 6:12-18)!


Efesini 6:12-18

12 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. 13 Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. 14 State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; 15 mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; 16 prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. 17 Prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; 18 pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi,

Quindi Un’altra risorsa che Dio ci ha dato è la preghiera. Potente ed edificante senza nulla di magico ma con un potere spirituale enorme.La preghiera è una promessa di  Dio

Matteo 7:7-11

La preghiera e il suo esaudimento
=
Lu 11:5-13; 18:1-7
7 «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; 8 perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. 9 Qual è l'uomo tra di voi, il quale, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? 10 Oppure se gli chiede un pesce, gli dia un serpente? 11 Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano!

1Giovanni 5:14-15


14 Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste.

A cosa serve quindi la preghiera

Matteo 26:41

Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
Noi, come Pietro, vogliamo fare ciò che è giusto, ma non troviamo la forza. Abbiamo bisogno di seguire l’ammonizione di Dio per cercare ripetutamente, bussare ripetutamente, chiedere ripetutamente... ed Egli ci darà la forza di cui abbiamo bisogno Matteo 7:7s

La preghiera consiste semplicemente nel riconoscere i nostri limiti e l’inesauribile potenza di Dio, e nel rivolgerci a Lui per quella forza per fare ciò che Egli vuole da noi (non quello che vogliamo fare NOI) (1 Giovanni 5:14-15). 1Giovanni 5:14-15

Gv 15:7; Mr 11:24; Gm 5:14-16
14 Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste.

Quindi abbiamo colto che lo spirito agisce in noi attraverso la parola di Dio e si può amplificare ma come??
Con La chiesa. Anche quest’ultima risorsa è una di quelle che tendiamo a ignorare. Quando Gesù mandò i Suoi discepoli, li inviò a due a due . Quando leggiamo dei missionari negli Atti, essi non andavano uno alla volta, ma in gruppi di due o più. Gesù ha detto che dove due o tre sono riuniti nel Suo nome, Egli è in mezzo a loro (Matteo 18:20). Egli ci comanda di non abbandonare la comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma di impiegare quel tempo per stimolarci all’amore e alle buone opere (Ebrei 10:24-25). Egli ci dice di confessare i nostri peccati gli uni agli altri (Giacomo 5:16). Nella letteratura sapienziale dell’Antico Testamento, ci è detto che “come il ferro forbisce il ferro, così un uomo ne forbisce un altro” (Proverbi 27:17). "Una corda a tre capi non si rompe così presto". C’è forza nei numeri (Ecclesiaste 4:11-12).
Talvolta il cambiamento arriva subito. Talatra, in altre aree, giunge più lentamente. Però Dio ci ha promesso che quando facciamo uso delle Sue risorse, Egli PRODURRÀ cambiamento nella nostra vita. Persevera sapendo che Egli è fedele alle Sue promesse!

LETTURA : L'APOSTASIA (D.C.)


La pigrizia
Oggi volevo parlare con voi cari fratelli e care sorelle di un argomento un po’ scomodo per noi cristiani, ma il Signore ha voluto mettermi sul cuore questo argomento molto probabilmente per dare per primo a me un insegnamento importante.
Vi vorrei parlare della “pigrizia”, è una parola che appena viene citata ognuno di noi si sente preso in causa o per una cosa o per un'altra.
Come cristiani sappiamo che fin dalle prime pagine della Bibbia il Signore ci esorta a lavorare e questo è il Nostro compito:
Genesi 1
15 Dio il SIGNORE prese dunque l'uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. 
23 Perciò Dio il SIGNORE mandò via l'uomo dal giardino d'Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto.
Ciò che sappiamo inoltre è che per grazia che siamo salvati mediante la fede come Paolo ci dice in
Efesini 2 8-9
8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo
Siamo quindi opera sua e creati in Cristo Gesù per fare buone opere!!!!
Leggiamo anche in Giacomo
Giacomo 2:18-26
18 Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». 19 Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.
20 Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? 21 Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull'altare? 22 Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; 23 così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Dio. 24 Dunque vedete che l'uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto. 25 E così Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un'altra strada? 26 Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
Questi versetti a noi molto conosciuti vogliono evidenziare che la Fede provoca opere, opere che vengono spinte dalla fede, opere che il fermento della fede dentro in noi fa scaturire.
 Giacomo dice addirittura che la fede senza le opere è morta. E’ un affermazione molto forte, ma se riflettiamo e proviamo a guardare la nostra vita da cristiano sappiamo e capiamo cosa ci sta dicendo Giacomo.
Quante volte la nostra fede fermenta in noi quasi la sentiamo che bussa e vuole uscire vuole manifestarsi, vuole materializzarsi in opere che diano figura alla nostra fede.Come quando siamo stati rapiti dalla amore di nostra moglie, chi per amore della propria donna non ha fatto di tutto, se la vostra donna vi avesse chiesto un qualcosa di faticoso o di molto impegnativo, per amore l’avreste fatto sicuramente(……)
Allora cosa ci impedisce di far materializzare la nostra fede,cosa ci impedisce di esaudire ciò che ci dice nostro Padre che amiamo ………tante volte è la  pigrizia…

Il Signore ci esorta a non essere pigri molte e molte volte nella sua parola, soprattutto perché siamo  una nuova creatura, creati in Cristo con una nuova natura, natura che ci attiva ad operarci…Come diceva Giuseppe domenica scorsa ora siamo una farfalla ci siamo trasformati e possiamo volare…..

Efesini 4:28
Chi rubava non rubi più, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno.
come vediamo Paolo a queste nuove creature non dice “dovete convertire il mondo”…ma semplicemente dice di affaticarsi per compiere il giusto, di non risparmiarsi, e di utilizzare le nostre forze per compiere il bene.
Bene e queste sono le intenzioni di ogni cristiano, ognuno di noi sente il bisogno per natura di compiere anche se pur modeste ed invisibili agli altri opere.
Ma aimè come dicevamo prima, tante volte ci assale la pigrizia, pigrizia che ci porta a stanziare nella fede, ci spinge a sederci, ed ad ascoltare, ma per ben descrivere cosa provoca la pigrizia vorrei con voi analizzare il libro dei proverbi, che ha molto da dire sul pigro citando i suoi comportamenti e con saggezza avverte il pigro. Vi leggo alcuni versetti e poi li commenteremo:

Proverbi 21:25
I desideri del pigro lo uccidono,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.

Proverbi 6:9
Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato?
Quando ti sveglierai dal tuo sonno?
Proverbi 13:4
Il pigro desidera, e non ha nulla,
ma l'operoso sarà pienamente soddisfatto.
Proverbi 15:19
La via del pigro è come una siepe di spine,
ma il sentiero degli uomini retti è piano.
Proverbi 20:4
Il pigro non ara a causa del freddo;
alla raccolta verrà a cercare, ma non ci sarà nulla.
Proverbi 22:13
Il pigro dice: «Là fuori c'è un leone;
sarò ucciso per la strada».

Proverbi 26:13-16
13 Il pigro dice: «C'è un leone nella strada,
c'è un leone per le vie!»
14 Come la porta si volge sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15 Il pigro tuffa la mano nel piatto;
e gli sembra fatica riportarla alla bocca.
16 Il pigro si crede più saggio
di sette uomini che danno risposte sensate.

Proverbi 6:6
La pigrizia
Pr 26:13-16; 24:30-34
Va', pigro, alla formica;
considera il suo fare e diventa saggio!


Proverbi 19:15
La pigrizia fa cadere nel torpore,
e la persona indolente patirà la fame.

Ecclesiaste 10:18
Per la pigrizia sprofonda il soffitto; per la rilassatezza delle mani piove in casa.
Quindi come abbiamo visto più volte la pigrizia fa patire il cristiano, lo intorpidisce e lo potrebbe scoraggiare, isolare. Leggiamo
Galati 6:9-10
9 Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. 10 Così dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede.
Ma allora non scoraggiamoci, riprendiamo e rivediamo quel’è la nostra natura puntiamo dritti sui nostri compiti, sulle promesse di Dio come dice il Signore in
Colossesi 3:23-24
23 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, 24 sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l'eredità. Servite Cristo, il Signore!
Sapete Io mi sono trovato molte volte di fronte alla immobilità dettata dalla pigrizia. Quante volte il fervore della fede è stato soffocato dalla pigrizia, ma cosa sta soffocando questa pigrizia, perché devo riservare le mie forze al signore….Paolo dice
1Corinzi 15:58
Perciò fratelli miei diletti, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
 La fatica che Io risparmio per pigrizia, si proprio quella, non è vana nel Signore. Io per pigrizia non dono la mia fatica al signore.
ALLORA riflettiamo….
Abbiamo messo delle priorità nella nostra vita?
Sapete faccio questa domanda perché quando ero un bruco le mie priorita erano IO, IL LAVORO, LA REPUTAZIONE I SOLDI E LA FAMIGLIA. Addirittura DIO non era pervenuto.
Dopo la trasformazione le priorità sono di molto cambiate….oggi c’è Dio, la famiglia, la chiesa, il lavoro.
Due voci nuove hanno guadagnato il primo ed il 3 posto , Dio deve essere la nostra priorità, chi ci ha generato,chi ama, chi ha donato Gesù e con lui il regno dei cieli, come possiamo non metterlo al primo posto?
Cari fratelli care sorelle riflettiamo insieme…..
Siamo Cristiani, sappiamo quali sono i nostri compiti li abbiamo visti prima, sappiamo cosa ci ha riservato nostro Padre,sappiamo che erediteremo il regno dei cieli, non possiamo mettere a margine della nostra Vita nostro Padre.
Riflettevo durante questo studio un giorno mentre ero in macchina, e immaginavo un Arciere che davanti al bersaglio deve dirigere la freccia verso il centro per ottenere la vittoria. Lui potrà tirare troppo in basso o troppo in alto, potrà essere al limite del centro ma non sarà in centro. E quindi dovrà calcolare la traettoria. Allora ho ipotizzato che il centro sia la vita con Dio e pian piano che ci allontaniamo dal centro allontaniamo la nostra Vita da ciò che Dio vuole, e noi allora dobbiamo calcolare la traettoria della nostra vita…., e dobbiamo eliminare ogni disturbo, usare la massima concentrazione sapere che ogni parametro ci porterà al risultato. Così come l’arciere noi dobbiamo eliminare ogni disturbo, ogni disturbo alla nostra fede, la pigrizia è uno di questi disturbi che può farci dirigere la freccia al margine del centro.
Pensiamo a quante volte per pigrizia non preghiamo…….quante volte per pigrizia non ringraziamo il Signore a tavola, quante volte per pigrizia non leggiamo la Parola…quante volte…. Questo non ci porta sicuramente a fare centro, ma la freccia si conficcherà sempre più a margine.
Allora cori fratelli se abbiamo messo al primo posto nella nostra vita Dio, dobbiamo agire e fare ciò che il SIGNORE  ci esorta a fare, dobbiamo farci inondare dall’amore del Signore soffocando  la pigrizia, facciamoci trasportare veramente dal suo amore inebriamoci di fede, voliamo con lui e manifestiamo la nostra fede a tutti, facciamo comunione tra di noi, aiutiamoci comunichiamo avviciniamoci, preghiamo l’uno per l’altro, il signore vuole questo, il signore pensa a noi, noi pensiamo al signore e ai nostri fratelli e sorelle. Vorrei concludere esortando per primo me  ad eliminare la pigrizia che tante volte ci separa come chiesa e non ci permette di essere la vera  famiglia di Dio. AMEN




LETTURA: La Pigrizia (D.C.)


La pigrizia
Oggi volevo parlare con voi cari fratelli e care sorelle di un argomento un po’ scomodo per noi cristiani, ma il Signore ha voluto mettermi sul cuore questo argomento molto probabilmente per dare per primo a me un insegnamento importante.
Vi vorrei parlare della “pigrizia”, è una parola che appena viene citata ognuno di noi si sente preso in causa o per una cosa o per un'altra.
Come cristiani sappiamo che fin dalle prime pagine della Bibbia il Signore ci esorta a lavorare e questo è il Nostro compito:
Genesi 1
15 Dio il SIGNORE prese dunque l'uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. 
23 Perciò Dio il SIGNORE mandò via l'uomo dal giardino d'Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto.
Ciò che sappiamo inoltre è che per grazia che siamo salvati mediante la fede come Paolo ci dice in
Efesini 2 8-9
8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo
Siamo quindi opera sua e creati in Cristo Gesù per fare buone opere!!!!
Leggiamo anche in Giacomo
Giacomo 2:18-26
18 Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». 19 Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.
20 Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? 21 Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull'altare? 22 Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; 23 così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Dio. 24 Dunque vedete che l'uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto. 25 E così Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un'altra strada? 26 Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
Questi versetti a noi molto conosciuti vogliono evidenziare che la Fede provoca opere, opere che vengono spinte dalla fede, opere che il fermento della fede dentro in noi fa scaturire.
 Giacomo dice addirittura che la fede senza le opere è morta. E’ un affermazione molto forte, ma se riflettiamo e proviamo a guardare la nostra vita da cristiano sappiamo e capiamo cosa ci sta dicendo Giacomo.
Quante volte la nostra fede fermenta in noi quasi la sentiamo che bussa e vuole uscire vuole manifestarsi, vuole materializzarsi in opere che diano figura alla nostra fede.Come quando siamo stati rapiti dalla amore di nostra moglie, chi per amore della propria donna non ha fatto di tutto, se la vostra donna vi avesse chiesto un qualcosa di faticoso o di molto impegnativo, per amore l’avreste fatto sicuramente(……)
Allora cosa ci impedisce di far materializzare la nostra fede,cosa ci impedisce di esaudire ciò che ci dice nostro Padre che amiamo ………tante volte è la  pigrizia…

Il Signore ci esorta a non essere pigri molte e molte volte nella sua parola, soprattutto perché siamo  una nuova creatura, creati in Cristo con una nuova natura, natura che ci attiva ad operarci…Come diceva Giuseppe domenica scorsa ora siamo una farfalla ci siamo trasformati e possiamo volare…..

Efesini 4:28
Chi rubava non rubi più, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno.
come vediamo Paolo a queste nuove creature non dice “dovete convertire il mondo”…ma semplicemente dice di affaticarsi per compiere il giusto, di non risparmiarsi, e di utilizzare le nostre forze per compiere il bene.
Bene e queste sono le intenzioni di ogni cristiano, ognuno di noi sente il bisogno per natura di compiere anche se pur modeste ed invisibili agli altri opere.
Ma aimè come dicevamo prima, tante volte ci assale la pigrizia, pigrizia che ci porta a stanziare nella fede, ci spinge a sederci, ed ad ascoltare, ma per ben descrivere cosa provoca la pigrizia vorrei con voi analizzare il libro dei proverbi, che ha molto da dire sul pigro citando i suoi comportamenti e con saggezza avverte il pigro. Vi leggo alcuni versetti e poi li commenteremo:

Proverbi 21:25
I desideri del pigro lo uccidono,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.

Proverbi 6:9
Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato?
Quando ti sveglierai dal tuo sonno?
Proverbi 13:4
Il pigro desidera, e non ha nulla,
ma l'operoso sarà pienamente soddisfatto.
Proverbi 15:19
La via del pigro è come una siepe di spine,
ma il sentiero degli uomini retti è piano.
Proverbi 20:4
Il pigro non ara a causa del freddo;
alla raccolta verrà a cercare, ma non ci sarà nulla.
Proverbi 22:13
Il pigro dice: «Là fuori c'è un leone;
sarò ucciso per la strada».

Proverbi 26:13-16
13 Il pigro dice: «C'è un leone nella strada,
c'è un leone per le vie!»
14 Come la porta si volge sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15 Il pigro tuffa la mano nel piatto;
e gli sembra fatica riportarla alla bocca.
16 Il pigro si crede più saggio
di sette uomini che danno risposte sensate.

Proverbi 6:6
La pigrizia
Pr 26:13-16; 24:30-34
Va', pigro, alla formica;
considera il suo fare e diventa saggio!


Proverbi 19:15
La pigrizia fa cadere nel torpore,
e la persona indolente patirà la fame.

Ecclesiaste 10:18
Per la pigrizia sprofonda il soffitto; per la rilassatezza delle mani piove in casa.
Quindi come abbiamo visto più volte la pigrizia fa patire il cristiano, lo intorpidisce e lo potrebbe scoraggiare, isolare. Leggiamo
Galati 6:9-10
9 Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. 10 Così dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede.
Ma allora non scoraggiamoci, riprendiamo e rivediamo quel’è la nostra natura puntiamo dritti sui nostri compiti, sulle promesse di Dio come dice il Signore in
Colossesi 3:23-24
23 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, 24 sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l'eredità. Servite Cristo, il Signore!
Sapete Io mi sono trovato molte volte di fronte alla immobilità dettata dalla pigrizia. Quante volte il fervore della fede è stato soffocato dalla pigrizia, ma cosa sta soffocando questa pigrizia, perché devo riservare le mie forze al signore….Paolo dice
1Corinzi 15:58
Perciò fratelli miei diletti, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
 La fatica che Io risparmio per pigrizia, si proprio quella, non è vana nel Signore. Io per pigrizia non dono la mia fatica al signore.
ALLORA riflettiamo….
Abbiamo messo delle priorità nella nostra vita?
Sapete faccio questa domanda perché quando ero un bruco le mie priorita erano IO, IL LAVORO, LA REPUTAZIONE I SOLDI E LA FAMIGLIA. Addirittura DIO non era pervenuto.
Dopo la trasformazione le priorità sono di molto cambiate….oggi c’è Dio, la famiglia, la chiesa, il lavoro.
Due voci nuove hanno guadagnato il primo ed il 3 posto , Dio deve essere la nostra priorità, chi ci ha generato,chi ama, chi ha donato Gesù e con lui il regno dei cieli, come possiamo non metterlo al primo posto?
Cari fratelli care sorelle riflettiamo insieme…..
Siamo Cristiani, sappiamo quali sono i nostri compiti li abbiamo visti prima, sappiamo cosa ci ha riservato nostro Padre,sappiamo che erediteremo il regno dei cieli, non possiamo mettere a margine della nostra Vita nostro Padre.
Riflettevo durante questo studio un giorno mentre ero in macchina, e immaginavo un Arciere che davanti al bersaglio deve dirigere la freccia verso il centro per ottenere la vittoria. Lui potrà tirare troppo in basso o troppo in alto, potrà essere al limite del centro ma non sarà in centro. E quindi dovrà calcolare la traettoria. Allora ho ipotizzato che il centro sia la vita con Dio e pian piano che ci allontaniamo dal centro allontaniamo la nostra Vita da ciò che Dio vuole, e noi allora dobbiamo calcolare la traettoria della nostra vita…., e dobbiamo eliminare ogni disturbo, usare la massima concentrazione sapere che ogni parametro ci porterà al risultato. Così come l’arciere noi dobbiamo eliminare ogni disturbo, ogni disturbo alla nostra fede, la pigrizia è uno di questi disturbi che può farci dirigere la freccia al margine del centro.
Pensiamo a quante volte per pigrizia non preghiamo…….quante volte per pigrizia non ringraziamo il Signore a tavola, quante volte per pigrizia non leggiamo la Parola…quante volte…. Questo non ci porta sicuramente a fare centro, ma la freccia si conficcherà sempre più a margine.
Allora cori fratelli se abbiamo messo al primo posto nella nostra vita Dio, dobbiamo agire e fare ciò che il SIGNORE  ci esorta a fare, dobbiamo farci inondare dall’amore del Signore soffocando  la pigrizia, facciamoci trasportare veramente dal suo amore inebriamoci di fede, voliamo con lui e manifestiamo la nostra fede a tutti, facciamo comunione tra di noi, aiutiamoci comunichiamo avviciniamoci, preghiamo l’uno per l’altro, il signore vuole questo, il signore pensa a noi, noi pensiamo al signore e ai nostri fratelli e sorelle. Vorrei concludere esortando per primo me  ad eliminare la pigrizia che tante volte ci separa come chiesa e non ci permette di essere la vera  famiglia di Dio. AMEN