Il Timore del Signore (Dario Carbonino)
Chiedo al
Signore che guidi le mie riflessioni attraverso la sua parola.
Cari
Fratelli e Sorelle, in queste settimane abbiamo sentito molte riflessioni inerenti agli insegnamenti ,all’educazione e
alla disciplina che Dio riserva e vuole per i suoi Figli.
Educazione ,
insegnamenti e disciplina che Dio ha riservato ad Israele il suo popolo, ma che
ha anche riservato alla sua Nuova Creatura, la chiesa, con a capo Cristo.
Quella chiesa siamo noi ed è importante quindi che comprendiamo come Dio ci
vuole.
Per comprendere questo, l’unica via è la Parola, è scontato
starete dicendo …..certo che è scontato, ma è anche scontato che un cristiano
legga la Bibbia…..tutti i cristiani hanno letto
Almeno una volta la Bibbia……..molto probabilmente si ma questo è
sufficiente?? E’ sufficiente dire a Vostro figlio una sola volta di non correre
e di stare attento prima di cadere ?? O siamo costretti a ricordaglielo più
volte non ottenendo niente ugualmente. Allora come possiamo pensare che la
parola di nostro padre possa essere ascoltata solo a volte e non sempre o una
volta sola per capire cosa Egli ci vuole dire e conoscere cosa gli piace , cosa
dobbiamo fare per non farci del male.
Ebrei 12:5-11
5 e avete dimenticato l'esortazione rivolta
a voi come a figli:
«Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore,
e non ti perdere d'animo quando sei da lui ripreso;
6 perché il Signore corregge quelli che egli ama,
e punisce tutti coloro che riconosce come figli».
7 Sopportate queste cose per la vostra correzione. Dio vi tratta come figli; infatti, qual è il figlio che il padre non corregga? 8 Ma se siete esclusi da quella correzione di cui tutti hanno avuto la loro parte, allora siete bastardi e non figli. 9 Inoltre abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo forse molto di più al Padre degli spiriti per avere la vita? 10 Essi infatti ci correggevano per pochi giorni come sembrava loro opportuno; ma egli lo fa per il nostro bene, affinché siamo partecipi della sua santità. 11 È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recar gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa.
«Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore,
e non ti perdere d'animo quando sei da lui ripreso;
6 perché il Signore corregge quelli che egli ama,
e punisce tutti coloro che riconosce come figli».
7 Sopportate queste cose per la vostra correzione. Dio vi tratta come figli; infatti, qual è il figlio che il padre non corregga? 8 Ma se siete esclusi da quella correzione di cui tutti hanno avuto la loro parte, allora siete bastardi e non figli. 9 Inoltre abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo forse molto di più al Padre degli spiriti per avere la vita? 10 Essi infatti ci correggevano per pochi giorni come sembrava loro opportuno; ma egli lo fa per il nostro bene, affinché siamo partecipi della sua santità. 11 È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recar gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa.
Noi sappiamo
che la Bibbia è la parola di Dio, é tutto ciò che Dio ha da dire a noi, nell’intimo
e alla chiesa , e quindi anche qui, oggi in questo momento, si Dio vuole che la
sua parola anche oggi ci avvolga e ci parli nei nostri cuori per conoscere ciò
che egli riserva solo a Noi suoi figli.
Allora oggi
cari fratelli e sorelle oggi vorrei leggere alcuni di questi insegnamenti che
servono a plasmare la Nostra educazione e ci rivelano la riverenza per Dio e la sua Santità
a cui molte volte non poniamo TIMORE.
Analizzeremo attraverso la Parola come il Timore del Signore abbia
racchiusi ed inglobati al suo interno nel cammino dell’educazione che Dio ha
voluto per Noi più termini.
Cominciamo a
leggere:
Esodo 14:31
Israele vide la grande potenza con cui il SIGNORE
aveva agito contro gli Egiziani. Il popolo perciò ebbe timore del SIGNORE,
credette nel SIGNORE e nel suo servo Mosè.
Ecco come il Signore comincia l’educazione del suo
popolo, incutendo Timore, qui si parla ti timore come quasi paura della sua potenza, mostrò la sua superiorità a tutti
e a tutto, ed il suo popolo ebbe timore e lo seguì. In Isaia vediamo come il Timore sia sommato
al termine paura
Isaia 8:13
Santificate il SIGNORE degli eserciti!
Sia lui quello per cui provate timore e paura!
Sia lui quello per cui provate timore e paura!
1Samuele 12:18
Allora Samuele invocò il SIGNORE e quel giorno il
SIGNORE mandò tuoni e pioggia; e tutto il popolo ebbe gran timore del SIGNORE e
di Samuele.
Ed ecco come ancora una volta Dio intimorisce con la
sua potenza questo popolo dal collo duro. Israele doveva spaventarsi davanti al
Signore per poterlo seguire. Essi pur mangiando la manna e vedendo il Fuoco di
Dio che gli illuminava la via, riuscivano lo stesso a voltare le spalle a Dio.
Quindi in questi Versetti vediamo come Dio si
manifesti come potenza imbattibile, per insegnare a questo popolo che Lui è il
più grande di tutti. Un insegnamento che per questo popolo era fondamentale,
attraverso questo tipo di Timore essi percorrevano la strada giusta. , quindi
qui abbiamo la conferma che Timore per il Signore era la consapevolenza e conprova della potenza di Dio
manifestata.
Cosi Dio insegna quindi l’ubbidienza ed è in alcuni
versetti che andiamo a leggere ora che troviamo quello che Dio chiede al popolo
di Israele….
Deuteronomio 10:12
Esortazione
a ubbidire a Dio
(De 7:6-11; 6:20-25; Ro 12:1-2) Sl 146
E ora, Israele, che cosa chiede da te il SIGNORE, il tuo Dio, se non che tu tema il SIGNORE, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua,
(De 7:6-11; 6:20-25; Ro 12:1-2) Sl 146
E ora, Israele, che cosa chiede da te il SIGNORE, il tuo Dio, se non che tu tema il SIGNORE, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua,
Deuteronomio
10:20-21
20 Temi il SIGNORE, il tuo Dio, servilo, tieniti
stretto a lui e giura nel suo nome. 21 Egli è l'oggetto
delle tue lodi, è il tuo Dio, che ha fatto per te queste cose grandi e tremende
che gli occhi tuoi hanno viste.
In
questi versetti Dio chiede ad Israele di avere Timore di Lui,esorta il suo
popolo ad ubbidirlo,e ricorda le grandi cose che ha fatto per lui.
Ma allora il Timore che Dio
ha suscitato ad Israele attraverso la sua potenza e le grandi cose, che
insegnamento hanno dato a questi uomini?? Qual è il fine?? di Aver paura di
Lui????
Certamente NO, il fine di
questo è di insegnare ad Israele la
disciplina verso i suoi insegnamenti e alle leggi, e..questa disciplina cosa
porta..? aver disciplina porta in modo automatico a conoscere ciò che a Dio
piace e ciò che non piace, e quindi il RISPETTO
Aver timore quindi diventa
quasi una regola, regola che come leggeremo porta giovamento nella vita del
credente…
Proverbi 9:10
Il principio della saggezza è il timore del SIGNORE,
e conoscere il Santo è l'intelligenza.
e conoscere il Santo è l'intelligenza.
Proverbi 10:27
Il timore del SIGNORE accresce i giorni,
ma gli anni degli empi saranno accorciati.
ma gli anni degli empi saranno accorciati.
Proverbi 14:26
C'è grande sicurezza nel timore del SIGNORE;
egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme.
egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme.
Proverbi 14:27
Il timore del SIGNORE è fonte di vita
e fa evitare le insidie della morte.
e fa evitare le insidie della morte.
Proverbi 15:16
Meglio poco con il timore del SIGNORE,
che gran tesoro con turbamento.
che gran tesoro con turbamento.
Proverbi
15:33
Il
timore del SIGNORE è scuola di saggezza;
e l'umiltà precede la gloria.
e l'umiltà precede la gloria.
Proverbi
16:6
Con
la bontà e con la fedeltà l'iniquità si espia,
e con il timore del SIGNORE si evita il male.
e con il timore del SIGNORE si evita il male.
Proverbi
19:23
Il
timore del SIGNORE conduce alla vita;
chi l'ha si sazia, e passa la notte senza essere visitato dal male.
chi l'ha si sazia, e passa la notte senza essere visitato dal male.
Proverbi
22:4
Il
frutto dell'umiltà e del timore del SIGNORE
è ricchezza, gloria e vita.
è ricchezza, gloria e vita.
Proverbi
23:17
Il
tuo cuore non porti invidia ai peccatori,
ma perseveri sempre nel timore del SIGNORE;
ma perseveri sempre nel timore del SIGNORE;
Ecclesiaste
8:12
Sebbene
il peccatore faccia cento volte il male, e anche prolunghi i suoi giorni,
tuttavia io so che il bene è per quelli che temono Dio, che provano timore in
sua presenza.
Ecclesiaste
8:13
Ma
non c'è bene per l'empio ed egli non prolungherà i suoi giorni come fa l'ombra
che si allunga, perché non prova timore in presenza di Dio.
Allora
dopo aver letto questi versetti capiamo cosa porta aver timore del Signore, esso crea in noi le
condizioni giuste per fare che cosa………??
Crea
la condizione giusta nella nostra vita per non peccare. Perché se abbiamo Timore abbiamo capito
quanto Dio ripudi il peccato e quindi che a Lui non piace il peccato.
Esodo 20:20
Mosè disse al popolo:
«Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore
di Dio, e così non pecchiate».
Eccola
la risposta, Mosè spiega in modo esaustivo perché non bisogna disprezzare o
temere la disciplina che Dio vuole da Noi, disciplina che provoca rispetto,
rispetto che provoca conoscenza di ciò che rispetto, conoscenza di Dio che ci
allontana dal peccato.
Lontanaza
dal peccato che ci avvicina a Dio e ci fa comprendere a pieno la via ed il dono
che Dio ci ha donato in Gesù.
Noi
cristiani quindi non dobbiamo pensare che il timore per il Signore voglia dire
aver paura di Lui, non abbiamo nessun motivo per pensare a questo,nulla ci può
separare dal suo amore Romani 8:38-39
38 Infatti sono
persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né
cose future, 39 né potenze, né altezza, né profondità, né
alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù,
nostro Signore.
Siamo
certi delle promesse che ci ha fatto e sappiamo con piena certezza che le
manterrà.
Temere
Dio quindi significa avere una tale riverenza,
rispetto,obbedienza, sottomissione alla Sua disciplina ed adorarlo con
meraviglia che la nostra vita è cambiata radicalmente come conseguenza a questo
Timore. E quindi aver compreso quanto Dio odi il peccato ed aver quindi timore
del suo Giudizio.
Vorrei
allora concluder con una preghiera:
Signore
nostro Padre, abbiamo bisogno della tua Parola senza di essa siamo persi e
lontano da te. Signore vogliamo essere invece lontano dal peccato e fare ciò
che a te piace.
Signore
nostro Dio onnipotente la tua saggezza è infinita e la tua conoscenza non ha
limiti, vogliamo essere tuoi figli ed ascoltare ogni giorno la tua parola,
perché essa ci permettere di conoscere il tuo meraviglioso carattere ed il tuo
amore. Ci prostriamo a te per la tua benevolenza e innalziamo il tuo nome.
Signore benedici questa assemblea che vuole mostrarti sottomissione alla tua
disciplina. Amen